Cerca nel blog

08 ottobre 2010

La radio stimola la fantasia

Giorgio Marino, ospite a "Il Giorno della Marmotta" domenica 3 ottobre, ha condiviso questa brillante interpretazione della radio: la radio stimola la fantasia, e i radioascoltatori, a differenza dei telespettatori, sono un popolo di attivi. La parola evoca le immagini. E a dircelo è un professionista che durante il suo lavoro alla casa di produzione "Filmmaster Group", ha lavorato con registi del calibro di Fellini, Ozpetek, Daniele Luchetti, Spike Lee e molti altri.
Fondamentalmente cosa fa una casa di produzione? Trasforma i sogni dei creativi nei sogni dei consumatori. E Marino ci aiuta a capire come e ci racconta che, in alcuni casi, per girare uno spot di 30'' sono necessari sette giorni di produzione. Ma gli argomenti sono tanti e troppo interessanti per riassumerli in poche righe, meglio ascoltarli, sul sito di Radio2. E se vi va scriveteci le vostre opinioni, idee ed invenzioni a ilgiornodellamarmotta@rai.it

1 commento:

  1. Complimenti per la trasmissione! si imparano sempre cose nuove e di cui difficilmente si sente parlare altrove. Giorgio Marino è stato molto bravo mi è piaciuto, particolari i temi trattati. Personalmente condivido; la parola evoca immagini, è vero. Non vedere già le immagini, come ad esempio succede in tv, permette ad ognuno di stimolare la fantasia e di crearle a suo piacimento. Noi adulti abbiamo la fortuna di assistere a trasmissioni come la vostra che ci aiutano e spronano a recuperare la nostra fantasia e creatività, troppo spesso abbandonata in qualche parte nella nostra mente. Carino sarebbe creare dei programmi radio anche per bambini. Immagino qualcosa di breve, perchè non credo resterebbero fermi per troppo tempo, ma potrebbe essere un'idea per allontanare dalla tv anche quei bambini che non sempre hanno la possibilità di giocare all'aperto.
    ciao e a ri-sentirci
    Giuliana

    RispondiElimina