Ci sono libri che durano pochi anni, altri inspiegabilmente, molti anni. Vaniglia ne compie dieci. Che strano. Sarà che lei vive a Los Angeles, lui a New York? Sarà perchè lei si veste sempre di bianco lui spesso di nero? Sarà perchè lei si occupa d'arte, lui di pubblicità? Non so. Ma lei crede nell'eterno dell'immagine, lui nella quotidianità della parola. Lei non crede negli uomini, avendone amato uno. Lui crede solo a se stesso.Per chi non ha letto Vaniglia, è uscita ieri una recensione su Recensioni Libri.
scena 35. più la leggo e più mi fa sognare... è la realtà quotidiana (mia) fatta di ombre, luci e sfumature. Lorenzo Marini va dritto al cuore. Vaniglia più che una essenza è una dolce realtà. Grande romanzo. davide
RispondiEliminascrivere di vaniglia proprio oggi (lorenzo lo sai) mi lascia senza parole. proprio io, come maurice, si può dire ci lavori con le parole, e poi dal paul getty museum a getty image il passo è breve (o enorme). Vaniglia è stato il mio "Daniel and King Cyrus in front of the Idol of Bel". è davanti alla sua copertina che ci siamo incontrati. leggerlo durante il natale di due anni fa è stato come leggermi. ci sono tante cose di me, specchiato in mille frasi, nei silenzi, nei cambi di tono. ho visto alessandro. è stato come spogliarmi e rivestirmi, più consapevole. galeotto fu il libro. c'è chi s'incontra per strada o in un locale o su un social network; io l'ho incontrata davanti a vaniglia. vaniglia (il libro) lancia un messaggio. che è meglio amare e perdere che vincere e non amare mai. o giù di lì. 121 scene, inquadrature diverse, mille rivoli che ti scorrono dentro. ecco...vaniglia mi fa pensare a una frase "God is in the details" di Ludwig Mies van der Rohe. 121 scene di dettagli di una scena ancora più grande. un enorme quadro di un volto stupendo composto da migliaia di fototessere di volti diversi. lo sapete che c'è...quasi quasi spengo il mac e vado a rileggerlo. hai idea da quante vite ti sto cercando?
RispondiEliminaHo un'amica che il suo libro Vaniglia, il qualche anno ha fatto 10.000 Km. E' andata in vacanza, l'ha lasciato ad una sua amica per leggerlo, poi l'ha spedito indietro, dimenticandolo in un altro posto e riavendolo da una persona che conosceva...10.000 Km. e l'hanno letto in 6 persone. Un libro è un po' come un quadro, ha una sua storia, non solo per il contenuto, ma per il valore affettivo. Io ho ancora la prima copia (con copertina cartonata) di "Questo libro non ha un titolo perchè è scritto da un art director" di L.Marini, mi ha accompagnato molto fin dalle superiori. Vi consiglio di incollare questo link
RispondiEliminahttp://www.youmark.it/article/1296
mi ringrazierete tutta la vita :-)
molto interessante e precisa la recensione, complimenti ^^
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