Dallo scorso weekend, finita la pausa estiva, è ripreso l’appuntamento settimanale con “Il Giorno della Marmotta”. E si ricomincia con due temi interessanti.
La puntata dell’11 settembre è dedicata all’autodisciplina pubblicitaria. Ospite in studio Vincenzo Guggino, segretario generale dell’IAP - Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria – che, oltre a raccontare come si svolge il lavoro dell’Istituto, riporta alcuni esempi dei ben 18.000 casi risolti dal ’66 ad oggi.
Argomento musicale, invece, per la seconda puntata, dedicata al Jingle. Il tanto amato “motivetto musicale” che dall’inizio del ‘900 accompagna gli spot, dapprima radiofonici e poi televisivi. A parlarcene Giancarlo Clerici, il più famoso compositore di jingles per la pubblicità italiana. Tanti altri sono gli spunti e le notizie che è possibile cogliere durante le puntate, grazie alla creatività di Marini e Vergassola, agli interventi di Vanni Codeluppi e alle immancabili telefonate del pubblico.
Se vi siete persi la diretta (sabato e domenica alle 13.40) trovate le puntate sul sito di Radio2.
Non avevo mai considerato con attenzione l'argomento dei sound logo. è vero che sta diventando tutto sonoro! questo è un fenomeno che fino a poco fa non s'immaginava nemmeno....pensare che un suono possa rievocare nella nostra mente un logo.....bisogna ingegnarsi per uscire dal coro!!!
RispondiEliminaio sono rimasto sorpreso dal numero di segnalazioni che lo IAP riceve da parte dei privati! non avrei mai immaginato!!
RispondiEliminabentornati ci siete mancati...
RispondiEliminapeccato che in questa stagione si parli poco di casi concreti, mi sembra di capire che non potere più nominare i brand... :-(
correggetemi se sbaglio!!!
musica e pubblicità:
il Sound branding è il tema della mia tesi, puntata fantastica, e forse Paplow/Skinner non avevano poi tutti i torti...
Iap:
ho ascoltato con attenzione la puntata, anzi l'ho riascoltata. Solo un piccolo appunto, avevo anche scritto durante la trasmissione, ok (non per il mio punto di vista) alla censura dello spot con Rocco Siffredi, ma perché gli spot della Saratoga ancora girano? sopratutto uno degli ultimi (sulla vernice) lo trovo molto deplorevole nei confronti delle donne...
Inoltre mi è piaciuto molto il punto sulla questione culturale... c'è ancora da crescere molto in Italia
Buongiorno a tutti!
RispondiEliminaGrazie Massi! Mancava anche a noi perchè come sentirai dalle puntate ci divertiamo molto :)
Comunque hai capito bene.....è passata questa legge, permettimi di dire, un pò assurda, che ci impedisce di nominare i brand. Dico assurda perchè il fatto di trattare ogni volta brand differenti dovrebbe essere sufficiente per garantire che non è un modo di fare pubblicità o sponsorizzazione a determinati marchi. Quello che vogliamo trattare alla marmotta è la creatività; come nascono le idee, in qualsiasi settore. Non vogliamo parlare di marchi ma di idee, ma solitamente da queste nasce una marca ed è un vero peccato ora dover stare attenti a non nominarle.
Per quanto riguarda la cultura, credo che in Italia abbiamo un'ampia cultura di base, ma concordo con te, spesso, ahimè, manca la voglia di crescere.
Ultimo punto: per il discorso delle pubblicità che ritieni deplorevoli, potresti provare a scrivere all'IAP (durante la puntata Vincenzo Guccino ha lasciato l'indirizzo mail per le segnalazioni).
A risentirci a domani allora :)
Buona giornata