Cerca nel blog
15 aprile 2011
13 aprile 2011
La persona femminile nella pubblicità
Quattro settimane fa ho partecipato all'evento organizzato da International Advertising Association, presso la SIPRA e il tema era molto delicato: "La persona femminile nella pubblicità".
L'utilizzo del corpo femminile nella pubblicità e le implicazioni che questo comporta è un argomento antico.
Nei Paesi anglosassoni l'arma di seduzione più potente è l'ironia. Nei Paesi latini, soprattutto in Italia, la via ritenuta più efficace pare sia quella di ricorrere alla sensualità.
Maschile e femminile sono come due mezze sfere separate: corrispondono a ciò che è razionale e ciò che è emotivo. Il brutto è che la cultura in Italia è maschilista, vecchia, piena di luoghi comuni.
Fa strano notare che in Olanda, dove le donne sono in vetrina, non ci sono nudi femminili in advertising. Mentre in Italia, dove tutto sembra meno esplicito, la pubblicità usa e abusa le donne e il sesso come elemento di attrazione, dalle mozzarelle ai beni di lusso.
Smettiamola con le "donne orizzontali".
In fondo sia Adamo che Eva in origine, stavano in piedi.
08 aprile 2011
07 aprile 2011
Una magia senza fine
Nel 1691 Filippo Bonanni scrisse Recreatio Mentis et Oculi, illustrando tutte le conchiglie raccolte da ogni dove in Vaticano. Non lo intitolò come un catalogo, molto di voga in quei tempi, ma dimostrò che contemplare conchiglie era un metodo ideale per riappacificare la mente. Scrive Geminello Alvi: "Le spirali dei Gasteropodi e i colori dei pianeti: la vera religione universale".
Le conchiglie mantengono un segreto e nulla sappiamo di chi le abitava. Per esempio la Paper Nautilus è una spirale grande come un libro, bianca e pergamenacea e viene secreta dalle braccia di un ottopede femmina la quale vi depone le uova e muore quando queste nascono. Le conchiglie contengono la magia dell'equazione matematica. Mantengono costante il rapporto tra raggio e angolo polare (vedi la spirale di Archimede in geometria) e può crescere all'infinito rimanendo sempre uguale, in rapporto costante a se stessa. Non è fantastico? Altro che lo swoosh di Nike o le strisce di Adidas.
Ancora Geminello Alvi: "La spirale è la retta d'un mondo circolare. L'enigma di tanta volontà inquieta, e però meraviglia le menti infantili: c'è misura nell'eternità della conchiglia".
Eppure non ci sono più collezionisti.
Eppure i turisti non comprano più le conchiglie.
Eppure, fuori Cape Town, aumentano le bancarelle di sculture sud africane fatte chissà dove e diminuiscono le povere bancarelle di conchiglie indigene.
Se avete un bambino e una conchiglia, fategli sentire il mare.
Iscriviti a:
Post (Atom)